ESAMI IN GRAVIDANZA : IL TAMPONE VAGINO-RETTALE

24.09.2019

Alla tenerissima età compresa tra le 35 e le 37 settimane gestazionali a tutte le donne viene proposto e fortemente raccomandato il test per la ricerca
dello streptococco di gruppo B (Streptococcus agalactiae o streptococco beta emolitico di gruppo B) che potrete sentire anche sotto il nome di GBS: Group B Streptococcal o come il temutissimo TAMPONE VAGINO-RETTALE.

Non andiamo nel panico e procediamo a piccoli passi.

Innanzitutto è bene dire che si tratta di un batterio ed è uno di quelli molto presenti all'interno dell'organismo umano senza causare nessun tipo di problema. Nella donna lo si ritrova in sede gastro-intestinale e genito-urinaria. Semplicemente, la persona che lo "ospita" senza alcun tipo di disturbo viene indicata come "portatore" o "colonizzato da Streptococco di gruppo B" .

Nel corso della vita, in qualsiasi momento si può venire a contatto con questo batterio così come per numerosi virus, parassiti...tuttavia è raccomandata la sua ricerca in gravidanza e in previsione del parto in quanto, se nell'adulto non causa problemi ed è spesso asintomatico, nel neonato rappresenta una delle principali cause di severa infezione; esiste un piccolo rischio che venga trasmesso al bambino al momento del travaglio e del parto. Mentre nella maggior parte dei casi la colonizzazione del neonato non dà luogo a malattia, in rari casi il GBS nei neonati può causare infezioni con gravi complicazioni.

Per identificare le donne portatrici e prevenire questa trasmissione le linee guida raccomandano l'esecuzione di un tampone vagino-rettale
a tutte le donne in gravidanza tra la 35 e la 37 settimana gestazionale. L'esecuzione è molto semplice veloce e per niente dolorosa: l'Ostetrica o la Ginecologa che lo esegue utilizza 2 tamponi (molto simili a dei cotton-fiocc, per rendere l'idea). Un tampone viene delicatamente introdotto in vagina, l'altro nel retto (in questa fase potreste avvertire un fastidio se vi trovate in presenza di emorroidi) e successivamente analizzati in laboratorio.

In caso di positività alla presenza di questo batterio, a travaglio avviato si somministreranno alla madre, per via endovenosa, delle dosi di antibiotico a distanza di qualche ora l'una dall'altra. In questo modo si assicurerà
una copertura al neonato per tutto il travaglio fino al momento della nascita.

E se partorisco prima dell'esecuzione di questo esame? Il parto pretermine, inteso come un parto che avviene prima delle 37 settimane, è considerato un "rischio clinico per la trasmissione verticale" ovvero la trasmissione da mamma a feto . Per questa o altre evenienze, è raccomandato il trattamento antibiotico mirato.

Affidarsi e Fidarsi ... la/le persone che vi assisteranno durante la gravidanza e durante il parto avranno cura di tenere sotto controllo tutto questo
(...e non solo!) e di mettere in atto tutto quello che le evidenze scientifiche
sostengono e raccomandano.

... fate il tampone! Al resto pensiamo noi.



https://www.aogoi.it/media/1371/prevenzione-infezione-neonatale-precoce-da-streptococco-b.pdf


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